sabato 20 ottobre 2007


"Sei solo un elettore "che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà" G.Gaber

giovedì 11 ottobre 2007


Tutti l’amici mia ‘nfami e carogna
Chiddi ca si mangiaru la castagna
Tutti l’amici mia contenti foru
Quannu carzarateddu mi purtaru …
Han’a passari sti vintinov’anniUnnici misi e vintinovi iorna
Han’a passari sti vintinov’anniUnnici misi e vintinovi iorna
Aspettatimi curnuti, aspettatimi c’arrivu!
(Han’a passari in Canti di carcerati a cura di Pippo Russo)

sabato 6 ottobre 2007

UN CAVALLO DA 340 DOLLARI E UNA PUTTANA DA CENTO.

non vi venga l' idea che io sono un poeta; mi trovate
mezzo sbronzo all' ippodromo ogni giorno
a puntare su quarter, trottatori e purosangue,
ma fatevelo dire, là ci sono delle donne
che seguono i quattrini, e qualche volta
quando guardi queste puttane queste puttane da cento dollari
qualche volta ti domandi se la natura non ha scherzato
a regalare tanto petto e tanto culo e la maniera
in cui sta tutto insieme, tu guardi e guardi e
e guardi e non ci credi; ci sono le donne qualsiasi
e poi c'è qualcos'altro che ti fa venir voglia
di sfondare quadri e spaccare dischi di Beethoven
sul coperchio del cesso; in ogni modo, la stagione
si trascinava e i pezzi grossi restavano in bolletta,
tutti i non professionisti, i produttori, gli operatori,
gli spacciatori di marijuana, i pellicciai, gli stessi
proprietari, e 'sto giorno correva Saint Louis:
un cavallo che rompeva quando l' arrivo era serrato
correva a testa bassa, era brutto e cattivo
dato 35 a 1, e io puntai un deca su di lui.
il guidatore lo spinse al largo
lo portò allo steccato dove sarebbe stato solo
anche se doveva fare il quadruplo di strada,
e fu così che fece
tutta la gara contro lo steccato
correndo per due miglia anziché una
e vinse come se avesse il diavolo alle calcagna
e non era nemmeno stanco,
e la bionda più grossa di tutte
tutta culo e tette, praticamente nient'altro
venne con me a riscuotere.

quella notte non riuscii a distruggerla
anche se le molle sprizzavano scintille
che rimbalzavano sui muri.
più tardi là seduta in sottoveste
bevendo Old Grandad
disse
come mai un tipo come te
vive in una stamberga come questa?
e io dissi
sono un poeta

e lei buttò indietro la testa e rise.

tu? tu... un poeta?

proprio così, dissi, proprio così.

ma mi piaceva ancora, sì, mi piaceva,
e tante grazie a un brutto cavallo
che ha scritto questa poesia.



Charles BUKOWSKI

giovedì 27 settembre 2007

mercoledì 26 settembre 2007